Inizia il ciclo di incontri che annualmente l’amministrazione comunale di Assisi
organizza con i cittadini del capoluogo e delle frazioni. Un’occasione per fare il
punto sull’attuazione del programma, una sorta di tagliando dell’attività
amministrativa, e nello stesso tempo un’opportunità per ascoltare le istanze delle
comunità. Le assemblee con i cittadini sono anche occasione di attuazione del
‘bilancio partecipato’: ogni assemblea è verbalizzata e le proposte che vengono dai
cittadini maggiormente sostenute entreranno a far parte del bilancio 2020 in corso di
predisposizione da parte dell’amministrazione comunale.
Si parte domani sera, alle 21, nella Sala della Conciliazione con i cittadini di Assisi
capoluogo, per esaminare la situazione e ascoltare i residenti del centro storico e della
zona di espansione: tra i temi affrontati ci saranno la regolamentazione del traffico in
centro e la presentazione dei progetti di riqualificazione del teatro Metastasio, della
Torre del Popolo e della Rocca Maggiore.
Mercoledì sera, stesso orario, l’incontro con i cittadini si terrà a Capodacqua nella
sala parrocchiale di Santa Maria della Speranza. Il 4 novembre a Castelnuovo nella
sede della Pro Loco, il 6 nella sede parrocchiale di Pian della Pieve per le
cittadinanze di Armenzano, Costa di Trex, Pian della Pieve e Santa Maria di Lignano,
il 15 novembre nel Cva di Palazzo i cittadini di Palazzo, Mora, San Fortunato, Pieve
San Nicolò, Tordibetto, Ponte San Vittorino e Beviglie. Il 18 novembre toccherà agli
abitanti di Petrignano, il 22 a quelli di Porziano, Paradiso, Catecuccio, Casacce San
Presto e Sant’Anna, il 25 ci si sposta a Rivotorto, il 27 a Sterpeto per le comunità
anche di Rocca Sant’Angelo, San Gregorio e Pianello, il 29 a Santa Maria degli
Angeli. A dicembre gli ultimi tre incontri, il 2 a San Vitale, il 4 a Torchiagina e il 6 a
Tordandrea.
“E’ il quarto anno che l’amministrazione comunale – ha affermato il sindaco Stefania
Proietti – organizza questi appuntamenti pubblici, mantenendo quanto promesso nel
programma elettorale, perché riteniamo indispensabile, per chi amministra la cosa
pubblica, confrontarsi pubblicamente e con costanza con le comunità, con i loro
problemi e i loro bisogni. Essere a disposizione della gente, ascoltare e vedere i
problemi e le proposte nei territori, deve essere la prima regola di ogni politico, i
cittadini sono gli unici interlocutori a cui un’amministrazione deve rispondere perché
il mandato che ci è stato consegnato è di operare per migliorare continuamente la vita
dei nostri cittadini e dei nostri territori attuando i principi del bene comune.”