Il Comune di Assisi non abbandona i suoi nonni. Non è uno slogan ma la decisione di fare qualcosa di concreto per gli anziani, che non hanno il supporto dei propri cari e sono obbligati, come tutti i cittadini tranne le eccezioni, a restare a casa in seguito alle misure di contenimento della diffusione del coronavirus disposte a livello nazionale.

L’amministrazione comunale, con il supporto del Gruppo locale della Protezione Civile, ha istituito uno sportello telefonico con l’obiettivo di fornire servizi di prossimità alle persone anziane che non possono contare su altre tipologie di assistenza.

Come funziona e cosa prevede il servizio? Da domani 12 marzo è possibile telefonare, dalle 8 alle 13 di ogni giorno, a uno dei due numeri: 075 80 44 440 (sede Protezione Civile Comunale) o 335 67 77 170 (Gabriele Valecchi, coordinatore del Gruppo Comunale della Protezione Civile) per chiedere la consegna di beni di prima necessità o lo svolgimento di commissioni specifiche consentite; tra le 13 e le 19 dello stesso giorno le richieste e/o le consegne verranno esaudite.

“ Il periodo che stiamo attraversando impone a tutti noi – è sostenuto in una nota – di fare uno sforzo e attuare uno stile di vita differente da quello al quale siamo abituati. In tutto ciò, come sempre accade, a soffrirne particolarmente sono gli anziani, i più deboli, coloro che non possono contare su un sostegno concreto e costante. Il Comune di Assisi cerca così di venire in soccorso di queste persone, attivando, sempre nel pieno rispetto della normativa vigente riguardo le precauzioni necessarie, un servizio che ha il fine di fornire gli aiuti primari che dovrebbero essere sempre e comunque accessibili a tutti. Tutto questo grazie al fondamentale sostegno del Gruppo Comunale della Protezione Civile sempre molto disponibile e impegnato al servizio dei nostri concittadini. Assisi non è disposta a lasciare nessuno indietro e farà sempre tutto il possibile per aiutare i più fragili, specialmente in questa situazione di emergenza”.

Questa è soltanto la prima di una serie di azioni di solidarietà e prossimità alla popolazione che il Comune di Assisi sta intraprendendo, perchè il sindaco e l’amministrazione in questo momento difficile vogliono essere ancora più vicini alle persone che convivono con difficoltà e disagi.