Sono consentite la coltivazione di orti per il consumo familiare e la cura di giardini privati, nel rispetto delle norme e delle misure di sicurezza dettate dall’emergenza sanitaria Covid-19, anche se orti e giardini non sono adiacenti alla propria abitazione.
È quanto precisa la Regione Umbria, che ha chiesto al riguardo chiarimenti alla Prefettura di Perugia, richiamando quanto previsto dalle misure adottate dal Governo nazionale, in particolare nelle disposizioni del Dpcm del 10 aprile.
Quindi è consentito, anche al di fuori del Comune di residenza, lo svolgimento di attività lavorative su superfici agricole, anche di limitate dimensioni, adibite alle produzioni per autoconsumo, non adiacenti all’abitazione e la manutenzione di giardini privati a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso della superficie e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito.