Continuano i lavori per garantire ad Assisi centro e tutto il territorio comunale pubblica
illuminazione riqualificata è più efficiente. Il piano, approvato dalla giunta prevede un investimento
complessivo di 600 mila euro ed è finalizzato a sostituire i punti luce non più perfettamente
funzionanti con impianti più moderni e a basso consumo energetico e a installare nuovi punti luce
(tutti con tecnologia a led e appositamente scelti per evitare inquinamento luminoso) nei luoghi che
da anni sono sprovvisti di pubblica illuminazione. L’installazione di pubblica illuminazione in
alcune aree sarà anche funzionale alla maggiore sicurezza dei luoghi nelle ore notturne.
Proprio in questi giorni sono iniziati i lavori nella frazione di Castelnuovo per installare e rinnovare
gli impianti di pubblica illuminazione della frazione. Le vie interessate dai lavori sono via Cardelli,
via della Madonnina e via del Campaccio.
Nelle prossime settimane sono previsti gli ulteriori interventi che riguarderanno praticamente tutte
le frazioni di Assisi (Santa Maria degli Angeli, Torchiagina, Petrignano, Rivotorto, Tordibetto,
Palazzo, Viole, Capodacqua, Tordandrea, Sterpeto, Pieve San Nicolò e Pian della Pieve), mentre
nel centro storico sono state già compiute alcune necessarie riqualificazioni negli impianti di
competenza comunale (perché quelli dentro le mura sono di competenza di Enel X).
“ L’amministrazione comunale – ha spiegato Valter Stoppini, vicesindaco con delega ai servizi
operativi, settore che segue l’appalto e cura la manutenzione della pubblica illuminazione cittadina
– ha caratterizzato la sua azione di governo nel rispondere alle istanze dei cittadini in merito a una
migliore vivibilità del territorio, di Assisi centro ma anche delle frazioni, per esempio con ben tre
Piani strade per oltre tre milioni di euro, con Piani annuali che prevedono le potature degli alberi
che non venivano effettuate da decenni, con il citato e ingente Piano dell’illuminazione pubblica,
con piani di estensione di linee fognarie e acquedotto. Da quattro anni non facciamo che mettere in
fila i problemi e i disagi delle comunità, in particolare delle frazioni di Assidi, che è bene ricordare
sono 20 in un territorio comunale tra i più vasti dell’Umbria, e dar loro risposte in termini concreti
di operatività. Ed è su questa linea che continuiamo ad andare avanti.”