“Comprendiamo le preoccupazioni delle mamme di Assisi –  ha dichiarato l’Assessore Simone Pettirossi -, che sono le stesse di quelle di tutta Italia, per quanto riguarda il rientro a scuola il 14 settembre.

Appena nota la data del Referendum abbiamo subito valutato se spostare i seggi elettorali in luoghi diversi rispetto ai plessi scolastici ma è stato impossibile a causa del pochissimo tempo intercorso tra la definizione della data elettorale e il referendum stesso. Al momento della comunicazione della data del referendum spostare 26 sezioni su 32, modificare e spedire 22.500 nuove tessere elettorali sarebbe stato un lavoro complessissimo in un momento in cui la priorità era necessariamente quella di rendere adeguate le scuole per il 14 settembre.

Nel nostro Comune, peraltro, reperire spazi adeguati, situati in luoghi vicini ai cittadini, sarebbe stato praticabile forse nel centro storico ma sarebbe stato impossibile in molte frazioni. Ma la scelta ovviamente, se fosse stata possibile, avrebbe dovuto riguardare tutte le scuole comunali, da Assisi a Santa Maria, da Petrignano a Rivotorto, da Tordandrea a Palazzo.

Vogliamo tranquillizzare però i genitori sul fatto che nei plessi che ospiteranno i seggi elettorali i locali saranno sanificati, prima, durante e dopo il Referendum. Tutti gli ambienti saranno restituiti con adeguata certificazione di sanificazione secondo quanto previsto dai protocolli sanitari vigenti.

Vogliamo anche sottolineare che alcune Regioni hanno deciso di posticipare l’inizio delle lezioni scolastiche a dopo il Referendum, ma la Regione Umbria ha preferito invece iniziare il 14 settembre, come indicato dal Governo nazionale, per evitare di far perdere giorni di scuola agli studenti.

Vogliamo infine rassicurare i genitori del Comune di Assisi, come già sa bene il mondo della scuola con cui ci confrontiamo ogni giorno, sul fatto che  in pochissimo tempo è stato svolto un grandissimo lavoro per rendere adeguate le scuole di tutto il territorio comunale e per affrontare questa sfida globale (la pandemia) con serenità. I lavori di miglioramento, che continueranno anche oltre l’emergenza, nel corso del 2020 e del 2021, che sono stati possibili grazie anche a importanti risorse comunali, reperite nonostante la diminuzione di entrate causate dal Covid -19, sono relativi ad ampliamento di aule, nuova illuminazione, parcheggi, spazi ricreativi, connessione veloce, ridistribuzione degli spazi, manutenzioni e ristrutturazioni attese da anni (bagni, tetti, spazi polifunzionali, ecc.). Le scuole per noi sono una priorità assoluta.

Insieme al Sindaco (nominato commissario straordinario) e al gruppo tecnico costituito ad hoc per l’emergenza abbiamo passato questa estate nei cantieri, in contatto continuo con i Dirigenti scolastici, mettendoci il cuore e il massimo impegno (oltre che le risorse umane ed economiche possibili) per restituire ai nostri bambini e ragazzi scuole sicure, ma anche più belle, funzionali, innovative, “smart”.

Colgo l’occasione per ricordare che il 10 settembre scadono i termini per l’iscrizione ai servizi mensa e trasporto. Anche in questo caso, per ottemperare a tutte le norme anticovid, il Comune ha destinato risorse economiche aggiuntive per garantire, ove necessario, doppi turni di mensa o “lunch box” in classe, bus scolastici aggiuntivi.”