Un Natale diverso quest’anno, un Natale caratterizzato da un Presepe che abbraccia, con segni di
luce, tutta la città serafica insieme alle luminarie nel centro storico e in tutte le frazioni.
Il Presepe di luce attraverserà le strade e le piazze di Assisi, dalla cattedrale di San Rufino alla
Basilica di San Francesco, passando per piazza del Comune e piazza santa Chiara, con statue a
grandezza naturale dislocate nei vari luoghi e un progetto artistico che illuminerà tutto il percorso
guidando verso le facciate illuminate con le video proiezioni che ripropongono l’arte degli affreschi
di Giotto, sotto la direzione artistica dell’architetto Mario Cucinella.
In pratica Assisi si trasforma in una Betlemme di luce dove convivono l’elemento tradizionale
legato alla Natività e l’elemento innovativo della proiezione di luce artistica sui monumenti simbolo
della città di San Francesco.
L’opera ha preso vita l’8 dicembre, dopo la Santa messa in onore dell’Immacolata Concezione
celebrata dal cardinale Gambetti, con l’accensione dell’albero di Natale in piazza San Francesco e
con la benedizione del Presepe, che vuole simbolicamente celebrare il prezioso lavoro di tutti gli
operatori sanitari svolto durante la pandemia covid19.
Contemporaneamente saranno accese le luminarie nel centro storico (sobri punti di luce calda che si
snodano per le vie e avvolgono gli alberi) e nelle frazioni, a partire da Santa Maria degli Angeli
dove, quest’anno grazie al contributo della comunità dei frati minori ci sarà anche un albero di
Natale e luci sulla basilica della Porziuncola, oltre alle luminarie apposte dal Comune nelle
principali vie e agli angeli della piazza con il contributo della Pro loco.
L’amministrazione comunale, oltre a partecipare attivamente al progetto del Presepe di luce con il
Sacro Convento, ha deciso di illuminare il centro storico e le frazioni per dare un segnale di
speranza e di rinascita proprio all’insegna del Natale. Da questa decisione, nonostante le esigue
risorse economiche di cui l’Ente ha potuto disporre, sono scaturite importanti collaborazioni, a
partire dal supporto degli imprenditori locali (Giampiero Bianconi, Arnaldo Manini e Gino Sirci),
dell’Enel, di Symbola, e con il contributo di tutta la comunità assisana, le famiglie francescane e la
diocesi.
“Un segnale di grande unità attorno al Presepe in attesa di questo Natale – ha affermato il Sindaco –
che viviamo nella preoccupazione della pandemia ma senza perdere la speranza che riusciremo a
superare tutto. Questo Natale 2020 rimarrà purtroppo nella storia: l’emergenza sconfinata della
pandemia ci ha posto tutti di fronte alle nostre fragilità, alla preoccupazione, al dolore. Ma ci ha
fatto anche riscoprire l’umanità e la fraternità, in particolare in quelle donne e uomini del settore
sanitario che ci hanno curato e continuano a farlo a rischio della propria vita. In questo Natale 2020
non potevamo lasciare Assisi nel buio della disperazione, ci siamo sentiti in dovere di accendere
una luce sulle figure che più stanno curando la ferita del Covid quali i sanitari, e anche di affermare
che nessuno si salva da solo e che insieme potremo superare questa emergenza. Come Comune di
Assisi insieme al Sacro Convento e a tutti i partner – che ringrazio sentitamente – abbiamo scelto di
accendere in tutta la città un ‘presepe di luce’. Per dare ai cittadini di Assisi, e a tutti gli amici della
Città Serafica, in Italia e nel mondo, collegati attraverso la rete, un segno di speranza certa con la
luce di Gesù Bambino nei luoghi di San Francesco.”
Il Natale di Assisi si svolgerà all’insegna della bellezza ma anche della sobrietà che questo 2020
impone. In piazza del Comune saranno allestiti i tradizionali presepi solo nelle vetrine della sala
delle Logge e della sala del Capitano del Popolo, in ottemperanza alle vigenti norme anticovid.
Non ci saranno i tradizionali presepi viventi di Armenzano, Petrignano e San Gregorio mentre sarà
comunque bandito dall’amministrazione comunale il tradizionale concorso dei presepi.
Alcune informazioni pratiche per la giornata di domani 8 dicembre: poiché il presepe si snoderà a
partire da piazza San Rufino passando per piazza del Comune per arrivare alla Basilica passando da
via Portica e via San Francesco, è stata disposta la chiusura della Ztl dalle 11 alle 20.
L’amministrazione ha disposto inoltre il parcheggio di Piazza Matteotti gratuito dalle 17 alle 20: si
dovrà prendere il biglietto all’ingresso, in uscita si dovrà inserire in cassa automatica che lo
restituirà a costo 0, per poi inserirlo in uscita nel dispositivo presente alla sbarra.