Ufficio Biblioteche e Servizi Bibliotecari

Loco Certiquality 2022
CERTIFICATO N.12742

                                     

Biblioteca Comunale – Informazioni generali

Dirigente:
Dott.ssa Patrizia Gaudenzi

Responsabile dell’Ufficio:
Dott.ssa Carli Francesca

Email: biblioteca@comune.assisi.pg.it

La Biblioteca Comunale di Assisi è situata nel Palazzo Vallemani, costruito agli inizi del ‘600, su disegno dell’architetto e pittore Giacomo Giorgetti, lungo la via che dalla Basilica di San Francesco, conduce alla Piazza del Comune. E’ uno dei palazzi più belli di Assisi, in quanto, nel piano nobile dello stesso, occupato attualmente dalla Pinacoteca Comunale, alcune stanze sono affrescate con splendide pitture di Ventura Salimbeni, Antonio Circignani detto il Pomarancio ed altri. La Biblioteca vi fu aperta al pubblico nel 1902 con un patrimonio librario di circa 14.000 volumi, provenienti, per la quasi totalità, dalle soppressioni delle Congregazioni religiose, avvenute dopo l’Unità d’Italia con il Decreto Pepoli.

Nel 1903 vi fu accolta anche la Biblioteca della Società Internazionale di Studi Francescani che se ne distaccò alla fine degli anni ‘70.

La consistenza del patrimonio librario andò aumentando nel corso degli anni con doni ed acquisti.
Il Fondo Moderno conta oggi oltre 70.000 unità, di cui oltre 4.000 edizioni dell’800. Sono distinte la Sezione Ragazzi, La Sezione Locale, La Sezione Francescana e la Sezione Periodici. Il Fondo Moderno ospita anche, nella splendida Sala degli Sposi, la Biblioteca dell’Accademia Properziana del Subasio, composta di oltre 7.000 unità bibliografiche, datate fin dal 1500.

E’ presente, inoltre, una ricca collezione di 1117 disegni del XVII secolo, seconda per importanza, solo a quella della Galleria Nazionale dell’Umbria.

Il Fondo Antico è attualmente conservato nei locali del Sacro Convento di San Francesco e conta oltre 14.000 volumi tra manoscritti, incunaboli, cinquecentine ed opere del XVII e XVIII secolo. Dei manoscritti un nucleo consistente dei secoli XIII e XIV, di notevole importanza, riguarda la vita e gli scritti di San Francesco e il pensiero francescano, (famoso il ms. 338 che riporta Il Cantico delle Creature); degli incunaboli, considerati fra i tesori più preziosi, ne è presente uno di Giacomo da Forlì “In Aphorismos Hippocratis Expositio” stampato nel 1477, che è l’unico esemplare conosciuto.

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Riferimenti