PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima)

Con la D.C.C. n. 51 del 31.07.2017, approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale, la Città di Assisi ha deliberato l’adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, delegando il Sindaco a sottoscrivere tale Patto. Il documento, elaborato con il supporto tecnico-scientifico del CIRIAF (Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento e sull’Ambiente “Mauro Felli”) – Università di Perugia, è stato approvato dal consiglio comunale con la D.C.C. n. 45 del 30.11.2020.

Le città che hanno aderito al Patto dei Sindaci hanno assunto l’impegno di mitigare le emissioni di gas serra del proprio territorio di almeno il 40% entro il 2030, e di intraprendere un percorso di adattamento agli effetti del cambiamento climatico in atto e rendere, quindi, le stesse città più resilienti.

Nel 40° anniversario della proclamazione di San Francesco d’Assisi a Patrono dei Cultori dell’ecologia, la Città di Assisi elabora il proprio PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima). Si tratta di un passaggio cruciale che avviene a seguito della adesione della Città al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) per il Clima e l’Energia nel Luglio 2017, alla partecipazione al Global Climate Action Summit (12-14 Settembre 2018, San Francisco, CA USA) in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e alle Conferenze delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 22 e COP23 e COP25). Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima è stato elaborato con il supporto tecnico-scientifico del CIRIAF (Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento e sull’Ambiente “Mauro Felli”) – Università di Perugia, in accordo con le recenti linee guida del JRC (2018).
Data la natura partecipata e condivisa di questo strumento, soprattutto in relazione alle azioni previste per il raggiungimento degli obiettivi al 2030, il piano è da intendersi come un documento soggetto a modifiche e/o integrazioni, anche a seguito del monitoraggio e delle fasi di coinvolgimento e sensibilizzazione.

Con il PAESC, Assisi si impegna a ridurre del 40% le proprie emissioni di CO2 e ad accrescere la propria capacità di adattamento ai cambiamenti climatici entro il 2030 , adottando strategie di mobilità sostenibile, riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, gestione sostenibile dei rifiuti e maggiori investimenti in fonti di energia rinnovabile.

L’inventario delle emissioni (IBE) è stato elaborato per l’anno di riferimento 2008 (baseline). I numerosi dati reperiti sono stati elaborati al fine di determinare i consumi energetici, suddivisi per fonti e settori; essi sono stati poi utilizzati per calcolare le emissioni di CO2 nel territorio comunale. È stata inoltre valutata la produzione locale di energia e l’energia prodotta da fonte rinnovabile. L’inventario delle emissioni è stato poi aggiornato al 2016.
Per il 2008 il consumo energetico totale è pari a 541’797 MWh, mentre le emissioni totali di anidride carbonica sono pari a 146’611 tonnellate di CO2. Considerando la popolazione residente, il contributo pro-capite alle emissioni è pari a 5.3 tonnellate di CO2. Il 30% di queste emissioni è ascrivibile al settore dei trasporti, seguito dall’industria (25%) e dal residenziale (24%); al settore terziario sono imputabili il 17% delle emissioni, mentre quelle del settore pubblico sono all’incirca il 2%, pari a quelle del settore agricolo.
L’aggiornamento al 2016 mostra una riduzione dei consumi energetici del 4,2%, mentre le emissioni di CO2 sono diminuite del 17,41% (25’528 tonnellate). Per raggiungere l’obiettivo prefissato di riduzione delle emissioni del 40% rispetto al 2008 (58644 tonnellate) restano ancora da ridurre 33’116 tonnellate entro il 2030 (circa 1.2 tonnellate/cittadino).

Sono state previste 13 azioni strategiche di mitigazione delle emissioni che coinvolgono i diversi settori (Tabella I). Cinque azioni sono relative all’efficientamento energetico nei diversi settori (Edifici Residenziali; Edifici Terziari; Edifici Comunali; Industria; Agricoltura). Un’azione è invece relativa alle fonti rinnovabili (impianti solari fotovoltaici). Tre azioni sono relative alla mobilità e ai trasporti (contributo pari a circa il 56% ) e riguardano rispettivamente il rinnovamento del parco commerciale privato, di quello comunale e infine il PUMS (Piano Urbano per la mobilità sostenibile). Un’azione riguarda l’efficientamento energetico e la riqualificazione della pubblica illuminazione, e un’altra è relativa alla piantumazione di alberi. Per l’efficiente e corretto coordinamento delle azioni è prevista l’istituzione dell’ufficio Energy management e Ambiente e dello sportello energia al fine di organizzare le attività aggiornamento e monitoraggio del PAESC, d’intesa con il Comitato di attuazione e gestione del PAESC. L’ultima azione prevede la sensibilizzazione e coinvolgimento degli stakeholders.
L’analisi dettagliata della situazione climatica della città di Assisi (evoluzione storica della piovosità e della temperatura) e lo studio della documentazione disponibile ha permesso la valutazione dei rischi e delle vulnerabilità al cambiamento climatico del territorio. Sono stati individuati 7 rischi climatici principali: Caldo estremo, inondazioni fluviali, siccità e scarsità d’acqua, deterioramento dei terreni (frane), incendi forestali, cambiamento chimico (inquinamento delle falde acquifere e dell’aria). Sono state quindi individuate 9 azioni di adattamento al cambiamento climatico.

  • Il Comune di Assisi ha vinto, unico in Umbria e tra i 19 italiani, il bando nello sviluppo di investimento per l’energia sostenibile Horizon 2020 European City Facility (EUCF), bando al quale il Comune di Assisi ha partecipato grazie anche al supporto fornito dal CIRIAF – Università di Perugia) e di Anci Umbria. Il programma European City Facility è un’iniziativa europea per supportare i Comuni, le autorità locali, nonché gli enti pubblici locali nell’elaborazione e realizzazione di piani di investimento nell’energia sostenibile. Grazie all’aggiudicazione del bando EUCF, il Comune di Assisi ha ricevuto risorse che saranno destinate ad attività a sostegno dello sviluppo del concetto di investimento nell’ambito del progetto “Towards a climate-neutral Assisi: the role of citizen and tourist in the city of Francesco in the post-covid new normal”. Il progetto ha lo scopo di accelerare il raggiungimento degli obiettivi del PAESC, grazie al coinvolgimento degli stakeholders e l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili secondo un nuovo modello di energia condivisa, mediante la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nel territorio comunale (Le Comunità Energetiche rinnovabili).
  • Lo Sportello Energia (Lo sportello Energia), è un nuovo strumento che l’Amministrazione comunale mette a disposizione dei cittadini, delle imprese e dei professionisti per promuovere le buone pratiche sul risparmio energetico, l’efficienza energetica e l’uso delle fonti innovative.